Abbiamo segnato un nuovo traguardo storico: l’occupazione è arrivata al 62,5% mentre inflazione e disoccupazione calano ancora
In Italia il numero di occupati cresce come non mai. Siamo molto orgogliosi di questi risultati record che certificano, una volta di più, le serie e concrete politiche adottate dal governo Meloni sul lavoro. Altro che bonus a pioggia e mancette di Stato.
Cresce l’occupazione
I dati Ocse sull’occupazione mostrano come le misure introdotte dal governo Meloni stiano portando grandi risultati già in 2 anni. Il tasso di occupazione è infatti cresciuto arrivando a toccare il 62,5% nel 2024. Un aumento dell’1,1% rispetto al 2023. Grazie ai grandi investimenti che abbiamo fatto l’occupazione è aumentata segnando un nuovo record.
Disoccupazione al 5,7%
Il tasso di disoccupazione ha segnato un record. A novembre 2024 è sceso al 5,7%: un risultato eccellente. L’Italia ha raggiunto così il miglior risultato sia nell’Eurozona, che ha registrato un tasso del 6,3%, sia in Unione Europea dove il tasso di disoccupazione si attesta al 5,9%. Questo è dovuto unicamente al cambio di paradigma nelle politiche economiche impresso dal governo Meloni che – nonostante le sciagurate mancette di Stato concesse negli anni scorsi dai governi di sinistra e 5stelle vari – è riuscito a sistemare i conti pubblici.
Inflazione in calo
Mentre nel 2022 si registrava un inflazione all’8,1%, noi siamo riusciti a diminuire questo dato nel 2024 riportandolo ad un valore dell’1%. Nello specifico i prezzi al consumo nel 2024 hanno registrato una crescita del solo 1% rispetto al 5,7% del 2023. Una netta diminuzione si è registrata poi per i prezzi al consumo al netto degli energetici e degli alimentari freschi che sono aumentati del 2% nel 2024 contro il 5,1% del 2023. Infine, per i prezzi al netto degli energetici l’aumento è stato del 2,1% contro il 5,3% del 2024.