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Chi è Raffaele Fitto, vice presidente esecutivo della Commissione europea

Finalmente, grazie all’incessante lavoro di Giorgia Meloni, l’Italia torna protagonista in Europa: che orgoglio per la nostra Nazione!

Grazie all’importante lavoro di Giorgia Meloni, l’Italia ha riacquisito credibilità e un ruolo centrale in Europa. È sotto agli occhi di tutti il cambio di paradigma nelle relazioni internazionali da quando Giorgia Meloni è diventata Presidente del Consiglio dei Ministri. Raffaele Fitto è stato nominato dal presidente von der Leyen come vice presidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme: un grande riconoscimento che conferma il nostro ruolo in Europa e di cui non possiamo che andare fieri.

Chi è Raffaele Fitto

Nato a Maglie, classe ’69, attualmente Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, è stato Presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005 e ha ricoperto il ruolo di Ministro per gli Affari Regionali, nel IV Governo Berlusconi, dal 2008 al 2011.

A soli 19 anni comincia la sua militanza politica e l’anno successivo viene eletto consigliere regionale, per poi, 5 anni dopo, ritrovare il consenso degli elettori che lo confermano nella carica di consigliere della Regione Puglia, dandogli modo di diventare Assessore e Vicepresidente. Nel 1999 viene eletto parlamentare europeo. Nel 2000 si candida alla Presidenza della Regione Puglia, ottenendo il 53,9% dei consensi. Diventando, così, il più giovane Presidente di Regione della storia della Repubblica Italiana. Nel 2006 viene eletto alla Camera dei Deputati, per essere poi riconfermato nel 2008, anno in cui ha ricoperto l’incarico di Ministro degli Affari Regionali e le Autonomie Locali, del Governo Berlusconi IV.


Nel 2014 viene eletto a Strasburgo con 284.547 voti, diventando il secondo candidato più votato in un’unica circoscrizione. È stato eurodeputato di Fratelli d’Italia, Copresidente del gruppo ECR – Conservatori e Riformisti europei nella precedente legislatura e, adesso, è stato nominato vice presidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme.

Un grande orgoglio per l’Italia

Raffaele Fitto ha fatto un grandissimo lavoro da Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR. Grazie al suo impegno, e a quello di tutto il governo Meloni, in particolare sul Pnrr, siamo al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr. Un grande risultato, vista anche la disastrosa situazione in cui avevano lasciato i dossier del Pnrr i sinistri e cinque stelle vari.

Fitto è all’altezza di questo importante incarico che gli è stato conferito dal presidente della Commissione europea e saprà renderci orgogliosi. La sua nomina dimostra la credibilità e il ruolo centrale dell’Italia in Europa, riacquisito solo grazie al serio ed incessante lavoro del presidente Giorgia Meloni.

Zittiti i gufi sinistri

“Ha vinto le elezioni, ma in Europa l’Italia è in panchina”, “Strategia fallimentare”, “Meloni ininfluente”, “Meloni porta all’isolamento, una tragedia per l’Italia”. Sono solo alcune delle profezie di sventura dei soliti sinistri che tifano, strenuamente, contro l’Italia e che – ogni giorno – sperano in un fallimento della nostra Nazione.

Ma, anche per questa volta, gli è andata male, molto male. Hanno gridato per mesi al “rischio isolamento dell’Italia in Europa” per qualche momento di visibilità, ma adesso i fatti parlano chiaro e dimostrano esattamente il contrario: l’Italia è credibile in Europa e nel Mondo e, grazie a Giorgia Meloni, ha riacquistato un ruolo centrale.