Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Nel ricordo di Paolo Borsellino: le iniziative di FdI in Sicilia

A trentadue anni dalla Strage di via D’Amelio nessuno deve rimanere in silenzio: la lotta alla mafia deve unire tutte le persone per bene

A trentandue anni dalla strage di via D’Amelio, nessuno deve rimanere in silenzio: ancora è necessario gridare compattamente tutti insieme la nostra lotta senza tregua alla mafia. Fratelli d’Italia, quest’anno, nell’anniversario della strage lo farà con due iniziative a cui seguirà – come sempre – il 19 luglio la fiaccolata organizzata ormai da anni dalla Comunità umana vicina a Paolo Borsellino: dobbiamo essere il più possibile determinati e compatti, come ha fatto il governo Meloni nel combattere la mafia.

Da sempre con ogni mezzo contro la mafia

In questa legislatura il primo provvedimento approvato è stato di fortissimo contrasto alla mafia, ovvero la reintroduzione dell’ergastolo ostativo. Il provvedimento che la mafia odiava di più. Un segnale ben chiaro. E, quando qualcuno, inventandosi sciopero della fame, se non vi è stato un assalto alla legislazione vigente è dovuto alla solidità dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia.

“Parlate di mafia” arriva alla terza edizione

Il 18 e il 19 di luglio, abbiamo organizzato due iniziative per ribadire il nostro impegno contro la mafia e per la lotta alla criminalità organizzata. Quest’anno, sarà la terza edizione di ‘Parlate di mafia’. Le stragi in cui sono stati ammazzati i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno sconvolto la nostra Nazione. La giovane Destra di quegli anni non ha mai smesso di chiedere che su quelle stragi sia fatta piena luce.

Le iniziative in Sicilia

La prima edizione ha avuto come tema la comunicazione, lo scorso anno abbiamo affrontato l’aspetto culturale, quest’anno, il tema sarà la criminalità minorile. Parleremo dell’esportabilità del modello Caivano in tutte le periferie italiane.

Il primo degli appuntamenti è per il 18 luglio, dalle ore 16, al Romano Palace Luxury Hotel di via Kennedy 28 a Catania. Insieme a me, ci saranno anche i nostri capigruppo alla Camera e al Senato, Foti e Malan, i sottosegretari Andrea Delmastro e Wanda Ferro, la presidente dell’Antimafia Chiara Colosimo, la responsabile della segreteria politica di FdI Arianna Meloni, il commissario straordinario di governo per il territorio del Comune di Caivano, Fabio Ciciliano e il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Roberto Di Bella. Al quale seguirà la tradizionale fiaccolata il giorno dopo.

La lotta alla mafia deve unire tutte le persone per bene

La lotta alla mafia deve essere un tema non divisivo, deve coinvolgere tutte le forze politiche e deve essere tenuto al riparo da qualsiasi strumentalizzazione. Tante volte vediamo strumentalizzazioni politiche anche su questi temi. Serve lavorare in silenzio per combattere a voce alta la mafia.

Senza polemica accogliamo le parole della famiglia Borsellino, che ha ringraziato il lavoro della commissione Antimafia, guidata da Chiara Colosimo, che ha dato per la prima volta alla famiglia la possibilità di parlare in commissione: non speculiamo su queste parole ma le accogliamo nel nostro cuore. La lotta alla mafia non deve essere un elemento divisivo ma che unisce, non solo la politica, ma le persone per bene.