Lecce, Rovigo, Verbania e Caltanissetta strappate alla sinistra: avremmo ovviamente voluto vincere ovunque, ma il bilancio dei ballottaggi ha comunque per noi un saldo positivo
I numeri non mentono e, anche stavolta, parlano chiaro e dimostrano la crescita del centrodestra. Nella tornata degli ultimi ballottaggi il centrodestra cresce più del centrosinistra e Fratelli d’Italia si conferma primo partito. Gli italiani premiano chi dimostra di lavorare nell’interesse esclusivo della Nazione.
Bilancio positivo per il centrodestra
In questa tornata di ballottaggi il centrodestra cresce più del centrosinistra. Nello specifico strappa quattro capoluoghi di provincia al centrosinistra: Lecce, Rovigo, Verbania e Caltanissetta. Soltanto tre passano invece dal centrodestra al centrosinistra: Perugia, Potenza e Vibo Valentia. Il centrodestra ha visto, inoltre, confermare le proprie amministrazioni uscenti nelle città di Vercelli e Urbino.
In pratica il centrodestra vince 4 a 3 sul centrosinistra. Avremmo ovviamente voluto vincere ovunque, ma il bilancio dei ballottaggi ha comunque per noi un saldo positivo. Proseguiremo il lavoro per dare ai cittadini risposte concrete e allargare sempre più il consenso nei confronti del centrodestra
Cresce l’astensionismo alla seconda tornata
Nella seconda tornata elettorale l’astensionismo aumenta, gli elettori sono passati infatti dal 62,83% al 47,71%. Dati che fanno riflettere se si pensa che in alcuni comuni i Sindaci vengono eletti anche con meno voti rispetto a quelli precedentemente presi alla prima tornata elettorale.
Fratelli d’Italia continua a crescere
Fratelli d’Italia continua a crescere e si conferma primo partito, con Giorgia Meloni che gode del più alto gradimento tra i leader. Gli italiani continuano a premiare chi lavora con costanza nell’interesse esclusivo della Nazione.