Il governo ha accolto come raccomandazione alla Manovra approvata oggi alla Camera un ordine del giorno di Fratelli d’Italia mirato a far luce sui 6,6 milioni di dollari complessivi di fondi destinati ad attività di assistenza ai bambini africani, e che invece sarebbero stati utilizzati per l’acquisto di quote della Eventi 6 della madre e delle sorelle di Matteo Renzi e di altre società vicine alla famiglia dell’ex premier.
La Procura di Firenze ha indagato, fra gli altri, il cognato di Matteo Renzi, Andrea Conticini, insieme ai due suoi fratelli. Grazie alla nostra iniziativa il governo si impegna così ad agire nei confronti di Unicef perché sporga querela: è una delle società che sarebbero state maggiormente danneggiate avendo donato 3,8 milioni di euro alla società partner Play Therapy Africa. In caso contrario l’Italia dovrà tagliare i fondi all’Onu per la parte destinata all’Unicef.
La nostra iniziativa si è resa necessaria dopo che il governo Gentiloni ha approvato quella che è divenuta nota come la norma “salva cognato di Renzi” che ha reso questi reati non procedibili d’ufficio ma solo su querela di parte, e dopo che l’Unicef ha annunciato di ∫ di sporgere denuncia per il danno subito.
Un fatto inconcepibile: vogliamo che si faccia luce su questa brutta storia. Ci auguriamo che il governo porti a termine l’impegno contenuto nell’ordine del giorno approvato oggi nel caos di una finanziaria che non ci piace.