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Uffizi: Times incorona il miracolo di Schmidt

The Times elogia il lavoro di Eike Schmidt: record 5 milioni di visitatori agli Uffizi

Da 3 a 5 milioni di visitatori alle Gallerie degli Uffizi: ecco il grande lavoro del direttore Eike Schmidt compiuto nei suoi otto anni di mandato. Un numero di persone sempre maggiore che hanno scelto di guardare le meravigliose ed inestimabili opere d’arte del museo, dati impressionanti se confrontati con quelli con cui partiva il mandato Schmidt nel 2015.

Ecco gli interventi di Schmidt

Eike Schmidt, adesso cittadino italiano, ha spiegato al The Times le scelte che nel corso del suo mandato hanno avvicinato tutti questi turisti: “In generale, i numeri in crescita non sono un male ma bisogna guardare con molta attenzione se il numero cresce solo in alcuni luoghi, mentre altri sono vuoti, o se sono limitati a un particolare periodo dell’anno.

Alcune delle opere più importanti della collezione si trovavano in spazi molto piccoli e creavano colli di bottiglia”, proprio su questo tema ha poi spiegato come ha ripristinato la disposizione cronologica delle opere, inserito porte interne e creato spazi con illuminazioni particolari come quelle anti-selfie della sala di Leonardo Da Vinci .

Il primo museo italiano con prezzi dinamici

Nel 2018 gli Uffizi hanno fatto un’altra scelta: rendere i prezzi del suo museo dinamici, riuscendo così a dimezzare i prezzi dei biglietti durante la bassa stagione ed invogliando i turisti a visitare gli Uffizi in maniera scaglionata. L’obiettivo, raggiunto, era quello di destagionalizzare le visite.

I social e i giovani

“La galleria degli Uffizi non aveva nemmeno un sito web quando Schmidt è entrato per la prima volta nel museo”, così Schmidt è intervenuto creando un nuovo sito internet che ha consentito di aumentare i visitatori.

Inoltre, ha promosso campagne anche sui social networks, riuscendo così ad attrarre anche i più giovani. Ecco un dato che fa riflettere: dopo le campagne social i visitatori giovani sono triplicati, riscoprendo il patrimonio artistico e culturale che contraddistingue la nostra Nazione e di cui Firenze è una delle massime espressioni.