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Processo Castello: Biagi gestisce fondi pubblici a favore del Tribunale che lo deve giudicare


Gianni Biagi, imputato per corruzione, concussione e turbativa d’asta come ex assessore a Firenze nel Processo Castello, segue come dirigente della Regione Toscana il progetto “Best Practices per gli uffici giudiziari”. Un bando da oltre mezzo milione di euro per migliorare l’efficienza e la informatizzazione del Tribunale di Firenze che lo sta processando.
Incredibile come a sinistra facciano i moralisti quando si tratta degli altri e siano spudoratamente inopportuni e poco trasparenti quando sono coinvolti in prima persona.
Indecente questo doppio ruolo, ancora di più se venisse confermato che per il tribunale di Firenze sarebbe stato delegato al progetto di Biagi proprio il Presidente della II Sezione Penale dottor Francesco Maradei che è presidente del collegio giudicante dello stesso Biagi nel processo Castello. Biagi si dimise da assessore quando venne indagato scrivendo una lettera a Domenici in cui motivava così le sue dimissioni “Io voglio essere libero di difendermi da queste accuse senza il condizionamento del mio attuale ruolo.” Oggi il suo ruolo è meno condizionante?

Dopo aver scoperto questa incredibile circostanza ho presentato insieme ad alcuni colleghi del PDL (Alberto Magnolfi, Roberto Benedetti, Stefania Fuscagni, Stefano Mugnai e Paolo Marcheschi) l’interrogazione in Regione sotto riportata che ricostruisce anche un po’ di storia.

Per approfondimenti ti consiglio di rileggere anche questi 2 post del 18 aprile 2012 sul ruolo di Biagi:
Al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
Interrogazione a risposta orale
(Ai sensi dell’art. 164 del Regolamento interno)
Oggetto:
in merito all’incarico al dott. Gianni Biagi per le “best practices” per gli
uffici giudiziari.
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI
·       Considerato che il responsabile di settore formazione e
orientamento della direzione competitività del sistema regionale e sviluppo
delle competenze è Gianni Biagi nato il 17/05/1952.
·       Preso atto che Gianni Biagi ha iniziato la sua presenza
lavorativa in Regione il 01/04/1995 come responsabile di settore e ha maturato
quindi una anzianità in Regione di 17 anni.
·       Ricordato che dal 1999 al 2008 Gianni Biagi è stato assessore
al comune di Firenze durante i mandati a Sindaco di Leonardo Domenici.
·       Preso atto che il 27 novembre 2008 Gianni Biagi si dimise da
Assessore perchè travolto da una inchiesta su vicende urbanistiche, che
riguardavano quindi direttamente la sua delega.
·       Ricordato che nella lettera al Sindaco Domenici, che accolse
immediatamente le dimissioni, Gianni Biagi motivava tali dimissioni scrivendo
“Ma io voglio essere libero di difendermi da queste accuse senza il
condizionamento del mio attuale ruolo.”
·       Considerato che, tre giorni dopo le dimissioni di Gianni Biagi
da Assessore, con decreto N°5642 del 01 dicembre 2008 il Direttore Generale
della Direzione Generale della Regione Toscana”Politiche formative, beni e
attività culturali” decretava di costituire il settore “Studi e
ricerche” all’interno dell’Area di Coordinamento “Orientamento,
istruzione, formazione, lavoro” e di attribuirne la responsabilità proprio
a Gianni Biagi.
·       Ricordato che il Direttore Generale della Direzione Generale
“Politiche formative, beni e attività culturali” responsabile
dell’atto citato era ed è Ugo Caffaz, per molti anni capogruppo in Palazzo
Vecchio dei DS, partito di maggioranza che sosteneva la Giunta, negli anni in
cui Gianni Biagi era Assessore.
·       Considerato che dal 20/05/2009 Gianni Biagi è andato a dirigere
l’Unità Formazione.
·       Visto il decreto n°1959 del 4 maggio 2009 con il quale si affidava
la responsabilità a scavalco del settore “studi e ricerche” al
Dirigente Gianni Biagi, già responsabile del Settore “Formazione”.
·       Considerato il Decreto N°85 del 15 gennaio 2010 e il
Decreto N°189 del 22 Gennaio 2010 entrambi a firma sempre di Ugo Caffaz  con cui Gianni Biagi è stato nominato
responsabile del Settore Formazione. 

Visto il progetto nazionale “Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari” nell’ambito della programmazione del Fondo
Sociale Europeo 2007–2013, frutto di un accordo tra il Ministero della
Giustizia, il Dipartimento per la Funzione Pubblica, il Ministero del Lavoro e
le Regioni italiane che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire
la diffusione sul territorio nazionale della positiva esperienza di innovazione
organizzativa e di miglioramento della qualità dei servizi realizzata dalla
Procura di Bolzano con la precedente programmazione del Fondo Sociale Europeo
2000-2006.
·       Dato atto che con decreto n.6948 del 22/12/2009 è stata indetta
la procedura aperta per l’affidamento del servizio di “Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione
delle risorse degli uffici Giudiziari della regione Toscana. CIG
0396049DF5″ in realizzazione del progetto sopra citato.
·       Visto
il Decreto
n° 1625 del 26
Marzo 2010 avente per Oggetto:
Reg. 1083/2006 Asse I
Adattabilità POR OB. 2 2007-2013 – Procedura aperta per l’appalto del servizio
di riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse
degli uffici Giudiziari della regione Toscana. CIG 0396049DF5. Decreto
n.6948/2009. Aggiornamento dei documenti di gara.
·       Preso atto
del decreto n°2978 del 15/06/2010 avente per
Oggetto: “Reg. CE N. 1083/2006.
Asse I Adattabilità POR OB. 2 2007/2013. Procedura aperta per l`appalto del
servizio di riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle
risorse degli uffici giudiziari della Regione Toscana. CIG 0396049DFS. Nomina
della Commissione Giudicatrice.”, in cui si nomina presidente della commissione
giudicatrice Gianni Biagi.
·       Considerato il decreto n°784 del 28 Febbraio 2011 avente
per Oggetto:
“Reg. 1083/206 Por. 2007/2013
Asse I Adattabilità . Procedura aperta per l’affidamento del Servizio di
Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse
degli Uffici Giudiziari della Regione Toscana ” CIG 0396049DF5″ .Aggiudicazione
definitiva a favore del RTI con mandataria Ernst & Young Financial Business
Advisors SPA. Approvazione dei verbali di valutazione delle offerte, dello
schema di contratto e assunzione impegni di spesa .” con cui si stabilisce
di finanziare, per le
motivazioni espresse in narrativa, tale iniziativa per un importo di Euro 595.650,00 sul Bilancio 2011 e
Pluriennale 2011/2013.
·      
Evidenziato
che
tutti gli atti sopra citati sono a firma Gianni
Biagi, in quanto responsabile di tutto il procedimento per la Regione Toscana
de
“Il Piano nazionale di diffusione delle best
practices presso gli uffici giudiziari italiani.”
·       Valutato che
il Presidente del Tribunale
Dott. Enrico Ognibene avrebbe delegato a seguire per Firenze
il progetto “Il Piano nazionale di
diffusione delle best practices presso gli uffici giudiziari italiani“
,in qualità di vicario, il Presidente della 2 Sezione Penale Dott. Francesco
Maradei.
·       Evidenziato che Gianni Biagi è ad oggi sotto processo per
Corruzione, Concussione e turbativa d’asta e il PM ha chiesto una condanna di 4
anni e sei mesi di reclusione, la richiesta più pesante nell’ambito del
“Processo Castello”.
·      
Ricordato che il presidente del collegio giudicante nel processo in cui è imputato Gianni Biagi è il
Dott. Francesco Maradei.
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
REGIONALE PER SAPERE:
-I fatti
descritti corrispondono al vero e ne era a conoscenza.
-Se
reputa corretto che un soggetto sotto processo per corruzione, concussione
e turbativa d’asta sia responsabile dei procedimenti di affidamento e
presidente della commissione aggiudicatrice per oltre 500.000 euro di servizi
aventi per destinatario il Tribunale in cui è giudicato;
-Se nello
svolgere le proprie funzioni in relazione al progetto sopra descritto Gianni
Biagi ha avuto occasione di incontrare o ha avuto altri contatti, prima e dopo
il luglio del 2011, con giudici del Tribunale di Firenze;
-Se anche
a  prescindere da quanto sopra, reputa
opportuna e trasparenze la scelta di incaricare il dott. Gianni Biagi di
seguire un progetto così delicato in relazione alle circostanze di cui alla
premessa;
-Se ha mai
preso in considerazione l’ipotesi di rimuovere Gianni Biagi dalla responsabilità
di questo progetto.
Donzelli
Giovanni
Magnolfi
Alberto
Benedetti
Roberto
Fuscagni
Stefania
Marcheschi
Paolo
Mugnai
Stefano