Situazione vergognosa, incredibile come ancora non ci sia morto nessuno. Chiudere subito la stanza del ‘buco’ alla Fortezza da Basso di Firenze” è l’unica strada alla luce della notizia apparsa questa mattina della presenza di un punto di ritrovo per tossicodipendenti proprio sotto l’ingresso della Fortezza.
E’ incredibile che chi amministra non si sia mai accorto di quello che succedeva là sotto eppure le passerelle per il taglio dei nastri delle varie mostre si sono sprecate, ma questa è la Firenze di Nardella e Renzi dove chi vuole può andare sotto la Fortezza a farsi di eroina.
La Fortezza è il polo espositivo di Firenze, la cartolina delle esposizioni nel mondo e non può essere ridotta in questo modo.
Il cuore nevralgico dell’economia fiorentina passa da questa storica Fortezza che negli anni è diventato punto di aggregazione artistico e professionale, oggi è in mano alle dosi di droga di qualche tossico che si è impossessato di luoghi che andrebbero tutelati e vigilati.
E’ incredibile che chi amministra non si sia mai accorto di quello che succedeva là sotto eppure le passerelle per il taglio dei nastri delle varie mostre si sono sprecate, ma questa è la Firenze di Nardella e Renzi dove chi vuole può andare sotto la Fortezza a farsi di eroina.
La Fortezza è il polo espositivo di Firenze, la cartolina delle esposizioni nel mondo e non può essere ridotta in questo modo.
Il cuore nevralgico dell’economia fiorentina passa da questa storica Fortezza che negli anni è diventato punto di aggregazione artistico e professionale, oggi è in mano alle dosi di droga di qualche tossico che si è impossessato di luoghi che andrebbero tutelati e vigilati.
Non dimentichiamo che il lago dei cigni che costeggia la Fortezza è frequentato ogni giorno anche da tanti bambini e questa situazione è ancor di più intollerabile.
Mi auguro che non si aspetti che qualcuno venga ritrovato cadavere per andare a chiudere quello scempio nel cuore di Firenze”.
Mi auguro che non si aspetti che qualcuno venga ritrovato cadavere per andare a chiudere quello scempio nel cuore di Firenze”.