Sul sermone dell’imam Sheikh Zakaullah Saleem che spiega la corretta procedura per la ladipazione di donne adultere restano in silenzio sinistra e femministe
Qualche settimana fa, Sheikh Zakaullah Saleem, imam principale della moschea di Green Lane a Birmingham, in Inghilterra, che rappresenta un punto di riferimento del fondamentalismo radicale e che si è contraddistinta per le sue posizioni estremiste, ha spiegato in un suo sermone tutta la procedura per una corretta esecuzione per lapidazione di una donna adultera.
Il sermone sulla lapidazione di una donna adultera
Nel sermone, l’imam Sheikh Zakaullah Saleem, alcune settimane fa spiegò la corretta procedura per una lapidazione: la donna trovata colpevole di adulterio – disse – va prima “sepolta fino alla vita” per “salvaguardarne il pudore”, e solo dopo si può dare inizio al lancio delle pietre, che termina quando la condannata muore per le lesioni. Il video del sermone, accessibile fino a poco tempo fa su Youtube, è ora sparito. Ecco il video del sermone.
Sconcerto e preoccupazione per le parole dell’imam
Il sermone dell’Imam della moschea di Birmingham su come si lapida una donna adultera lascia sconvolti e desta molta preoccupazione. Soprattutto perché è il termometro della enorme sottovalutazione di una tendenza al separatismo islamico che si registra in Europa. Questo dovrebbe portarci a ragionare sulla preoccupante mancanza di integrazione, che porta anche le seconde e le terze generazioni a vivere in contesti in cui la legge dello Stato cede il passo alla Sharia. Noi abbiamo il dovere di affermare che non c’è spazio per queste tendenze in Occidente e condannare ogni deriva in tal senso.
Il cortocircuito ideologico della sinistra e delle femministe
Questo episodio è di una gravità eclatante e lascia interdetti il fatto che la sinistra e le femministe di casa nostra non si siano minimamente pronunciate, per il solito cortocircuito ideologico che in questi frangenti li porta ipocritamente a tacere per non apparire islamofobi. Anche stavolta da sinistra il silenzio è assordante.
