La Regione ha approvato il bilancio senza la relazione della Deloitte. L’unico che ci ha guadagnato è il governatore, eletto grazie ai bilanci falsi. La magistratura punisca i colpevoli. Di qualcuno la responsabilità sarà, però ditecelo, fatecelo sapere prima possibile, perché per ora, come accade troppo spesso, gli unici responsabili che pagano il buco della Asl di Massa sono i cittadini con i loro soldi. E l’unico che ci ha guadagnato da questa vicenda è Rossi, che quando era assessore alla sanità ha potuto mostrare i bilanci delle Asl che sembrano in pareggio, risultati su cui ha fatto leva per diventare Presidente.
Abbiamo saputo solo successivamente che i bilanci erano tutt’altro che sani. E’ il nostro commento rispetto all’ennesimo scambio di accuse fra il governatore della Toscana Enrico Rossi e l’ex direttore generale della Asl di Massa Antonio Delvino. I 240 milioni di buco ci sono e qualcuno li avrà pur provocati, certo è che questi continui match fra i due stanno facendo emergere tante contraddizioni. Perché la sentenza del tribunale di Milano che ha negato il maxi risarcimento richiesto da Rossi alla Deloitte&Touch – la società di revisione contabile e certificazione bilanci a cui la Regione stessa aveva affidato il compito di certificazione contabile dei bilanci – parla piuttosto chiaro: ‘La Regione ha esaminato il bilancio (privo della relazione della società di revisione) e lo ha approvato senza richiedere la relazione della Deloitte’. Insomma, al di là della ruggine fra Rossi e Delvino, di cui francamente poco ci interessa la Regione è tutt’altro che esente da colpe, ci auguriamo che la Magistratura faccia al più presto chiarezza completa sulla vicenda. E chi ha sbagliato deve pagare (che non sono certo i cittadini toscani).