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Immigrati: clandestini nella Rsa e gli anziani disabili in coda

Non solo ostelli, B&B, alberghi e pensioni: tra le strutture che ospitano gli immigrati, sparse in tutta la provincia di Massa, ci sono alche alcune Rsa che hanno stretto convenzioni col ministero per ospitare i clandestini. Gli stranieri però hanno subito trovato posto mentre gli anziani non autosufficienti sono costretti a mettersi in graduatoria per sperare di entrare usufruendo del contributo della Asl di riferimento.
Sappiamo di una struttura, la Rsa Michelangelo, che ospita almeno 25 immigrati oltre a 43 anziani. E sappiamo che chi non è autosufficiente ha due opzioni: pagare una retta molto alta (94 euro al giorno) oppure chiedere un contributo (52 euro al giorno) all’Asl, mettendosi però in graduatoria. Non crediamo sia giusta questa disparità di trattamento: lo Stato spende per l’ospitalità agli immigrati tra i 35 e i 40 euro al giorno, mentre un anziano deve pagarne 65 se è autosufficiente e addirittura 94 se non lo è. L’unico modo per entrare senza dover svenarsi è accedere al contributo della Asl, pagando soltanto una quota parte (41,89 euro al giorno). Ciò però richiede l’ingresso in una graduatoria ad hoc. Insomma, i nostri anziani fanno la fila e devono pagare, ma i profughi entrano subito. E gratis.