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Quirinale, no Presidente di sinistra. Poi subito al voto

camera voto quirinale gen fg

Alla prima votazione di oggi per il Presidente della Repubblica, Fratelli d’Italia voterà scheda bianca. Lo abbiamo stabilito stamani nel corso dell’assembla con i Grandi elettori di Fratelli d’Italia alla presenza di Giorgia Meloni, presidente del partito. 

Il centrodestra non ha i numeri per eleggere da solo il capo dello Stato ma se la coalizione rimarrà compatta potremo certamente condurre la partita per l’elezione del nuovo Presidente.

Incideremo su elezione nuovo Presidente

L’obiettivo di Fratelli d’Italia è sempre stato quello di lavorare per la compattezza della coalizione e siamo consapevoli di poter incidere nell’elezione del Presidente della Repubblica. 

Il peso dei numeri dei grandi elettori di Fratelli d’Italia è molto diverso dal consenso che oggi abbiamo a livello nazionale, e che ci vede tra le forze politiche più apprezzato nel Paese. Potremo contare su 63 Grandi elettori, in proporzione al risultato elettorale del 2018, quando i nostri numeri erano inferiori a quelli di oggi.

Al voto il prima possibile

Dobbiamo provare a creare le condizioni per tornare al voto il prima possibile. Questa è la nostra posizione che è difforme da quella di tutto il resto del Parlamento.

Ci dicono che abbiamo questa posizione perchè siamo gli unici che aumenterebbero i propri eletti in caso di voto, ma la verità è che noi chiedevamo elezioni anche quando i nostri numeri erano molto diversi da oggi. E’ falso che le chiederemo per interesse, ma è vero che gli altri faranno di tutto per evitarle per interesse.

Proponiamo Carlo Nordio

Il centrodestra può disporre di molte personalità che hanno il curriculum e l’autorevolezza per ricoprire il ruolo del Capo dello Stato. Ma come ha detto stamani Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia vuole allargare la rosa anche alle personalità che non hanno un trascorso politico. Per questo motivo abbiamo aggiunto il nome di Carlo Nordio, su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni.

Verso il voto per il nuovo Presidente della Repubblica

Draghi candidato presidente non è un nostro problema

La candidatura di Mario Draghi non è un problema di Fratelli d’Italia. Comunque vada, noi sosterremo il ritorno alle urne anche perché il mandato di Draghi a nostro avviso è legato a quello del Presidente Mattarella. Puntiamo a un governo che abbia un programma coeso e un chiaro mandato popolare. 

No a secondo mandato Mattarella

Fratelli d’Italia non è disponibile a votare un secondo mandato al Quirinale per Mattarella. La riconferma del Capo dello Stato uscente non può diventare una prassi.

La sinistra ha finora inteso il presidente della Repubblica come qualcuno che deve difendere prioritariamente lei e non gli interessi dell’Italia. 

Sinistra volgare su Berlusconi

Non possiamo che sottolineare anche la reazione volgare e faziosa di parte della sinistra sulla candidatura di Silvio Berlusconi. La loro è una posizione che non possiamo accettare, perchè è di chiusura a qualunque ipotesi di candidatura di area del centrodestra.

Nuovo Presidente difenda volontà popolare

Per Fratelli d’Italia invece il Capo dello Stato deve difendere la volontà popolare. Inoltre, nelle ipotesi di scioglimento delle Camere il suo ruolo non si dovrà limitare ad essere quello di un notaio.

Se questa volta i numeri li ha il centrodestra, non capiamo perchè il nuovo inquilino del Quirinale non possa essere una persona con una tessera di centrodestra.