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Forteto: “Gravi parole Incatasciato, Pd ambiguo. Condannati vivono ancora lì”

Le parole a Lady Radio di Fabio Incatasciato, secondo il quale nuove indagini sul Forteto possono essere “inutili e dannose”, sono lo specchio di come, ancora oggi, nel Pd ci siano seri imbarazzi su una presa di distanze seria e netta nei confronti della gestione del Forteto e degli appoggi che ha avuto in trent’anni di storia. Cos’ha da nascondere il Partito democratico?
Le dichiarazioni di Incatasciato sono gravi e sconcertanti; la nuova commissione d’inchiesta sul Forteto deve poter indagare su tutto e fare luce sui motivi che hanno portato la politica, la magistratura, i servizi sociali, e non solo, a dare linfa al sistema Forteto, quel sistema che ha portato alle atrocità avvenute e che hanno portato alle condanne di pochi giorni fa.
Per quanto riguarda il futuro della cooperativa, secondo Incatasciato la cooperativa “sta già ristrutturando il proprio management” e sta tornando in mano a “persone perbene”. Non ci possono essere ambiguità da questo punto di vista: la maggioranza dei condannati in primo grado lo scorso 17 giugno vive ancora al Forteto, mentre gli uomini di Fiesoli hanno ancora poteri all’interno. 
Prendo atto che la posizione di Incatasciato è diversa da quella del sindaco Dario Nardella, che ne giorni scorsi si è espresso in maniera favorevole al commissariamento del governo, unica strada per salvare il lavoro e i 100 dipendenti ancora in forza alla cooperativa.