IL PD USA FIDI TOSCANA PER LA CAMPAGNA ELETTORALE.
Dipendenti convocati alla presenza di Bonifazi, Saccardi e Bieber per le indicazioni di voto di Renzi. Vergognosa commistione fra le iniziative di partito e le istituzioni.
Dipendenti convocati alla presenza di Bonifazi, Saccardi e Bieber per le indicazioni di voto di Renzi. Vergognosa commistione fra le iniziative di partito e le istituzioni.
Nei giorni scorsi a Fidi Toscana, finanziaria della Regione Toscana, i dipendenti sono stati convocati ad un’iniziativa elettorale per le regionali con il tesoriere del Partito democratico Francesco Bonifazi. Alla riunione hanno partecipato, insieme ai lavoratori, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e il Presidente della commissione urbanistica del Comune di Firenze Leonardo Bieber. Entrambi sono candidati per il Pd nel collegio di Firenze città.
E’ un comportamento vergognoso, Fidi dovrebbe occuparsi di aiutare le imprese toscane in difficoltà, mentre ancora una volta le sue strutture vengono utilizzate per gli interessi di potere del Pd; mi metto nei panni dei dipendenti, convocati per una riunione con Bonifazi, nipote di Alberto Bruschini, che è fra i fondatori di Fidi Toscana.
Sappiamo quali siano inoltre i legami fra Fidi e la famiglia Renzi: la finanziaria ha concesso alla Chil, azienda della famiglia Renzi, una garanzia a copertura di un mutuo viziata da irregolarità. L’azienda è poi fallita e 236mila euro di soldi pubblici non sono mai stati restituiti. Si tratta di una vicenda grave sulla quale chiediamo chiarimenti oggi siamo convinti una volta di più che le partecipate della Regione sono carrozzoni di spreco che servono solo come leva di conservazione del potere. Per questo vanno immediatamente dismesse.